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venerdì 5 giugno 2020

MARX - MARXISMO: BREVE RILETTURA POLITICO-FILOSOFICA


di
Mario Gaudio

Marx – Marxismo è il personale tributo di Aldo Pugliese in occasione del bicentenario della nascita del filosofo tedesco Karl Marx (1818-1883).
Si tratta, in realtà, della ristampa di un volumetto pubblicato, in prima edizione, a Napoli nel 1977, con il titolo di Alienazione e riscatto dell’uomo nel pensiero del giovane Marx.
Al di là della ricorrenza storica, la riproposizione dello scritto si colloca in un processo necessario di rilettura e reinterpretazione del pensiero marxista, alla luce delle attuali problematiche socio-politiche e dei molteplici fraintendimenti a cui tale dottrina è andata incontro nel corso degli anni.
Il nucleo centrale del libro è, paradossalmente, contenuto nell’introduzione, lì dove lo stesso Pugliese, per dissolvere definitivamente le ambiguità esegetiche – a nostro avviso non sempre frutto di sana onestà intellettuale –, precisa, con chiarezza e vigore, che la prospettiva marxista era stata concepita come indissolubilmente legata ai Paesi a “capitalismo avanzato” (Inghilterra e Stati Uniti) in quanto realtà in cui la classe operaia avrebbe trovato le condizioni utili per costruire una identità strutturata e acquisire consapevolezza del proprio ruolo nel processo produttivo.
Marx - Marxismo
di Aldo Pugliese
Ne consegue, a rigor di logica, che gli esperimenti socialisti della Russia della servitù della gleba e dei restanti Paesi oltrecortina furono, indiscutibilmente, fallimentari.
Precisato questo dato storico essenziale, Pugliese procede ad una accurata disamina delle premesse teoriche e delle condizioni storiche del marxismo. Si analizzano le disumane condizioni di vita del proletariato industriale, i primi tentativi di lotta per il miglioramento delle situazioni lavorative e salariali e, infine, l’influenza delle teorie di Marx che, a conti fatti, furono capaci di incanalare la spontanea irrequietezza del movimento operaio per condurlo a forme di rivendicazione organizzata e finalizzata, con determinazione, alla distruzione dell’asservimento capitalistico.
Molto interessanti sono anche le pagine in cui Pugliese descrive il rapporto tra il filosofo tedesco e le teorie di Feuerbach, che costituirono un punto di partenza imprescindibile per il progressivo passaggio dall’idealismo al materialismo storico e dialettico.
Non mancano riflessioni sulla costituzione della cosiddetta “estetica marxista”, con attente precisazioni sul ruolo dell’arte, considerata come sovrastruttura in rapporto dialettico – e non meccanico – con la base economica che, nel pensiero del filosofo di Treviri, rappresentava il principio direttivo in grado di determinare lo sviluppo sociale.
Il libro di Pugliese si conclude con un ricordo di Giovanni Rinaldi (1883-1960), protagonista di primissimo piano del socialismo e della politica calabrese, nonché mentore dell’autore.
In ultima analisi, con la scorrevolezza dello stile e la concretezza delle argomentazioni, Marx – Marxismo si offre ai lettori come strumento essenziale per comprendere gli elementi fondamentali che continuano ad ispirare una determinata visione politica operante in un contesto sempre più difficile in cui – molto spesso e a detrimento di tutti – la rivendicazione è divenuta rissa e la dialettica si è trasformata in vuota logomachia.
Spezzano Albanese (Spixana), 29/IX/2019

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